How to catch flawless and Shiny Pokémon from Honey Trees in DPPt

PREMESSA

In Diamante, Perla e Platino sono stati introdotti degli alberi dalla colorazione dorata, sulla cui corteccia si potrà spalmare del Miele per attirare dei Pokémon selvatici. Grazie a questa meccanica sarà possibile reperire alcune specie di Pokémon altrimenti introvabili a Sinnoh: si parla ad esempio di Burmy e Combee.

Se siete interessati a Munchlax, utilizzate il PKHeX (o questo calcolatore) per determinare la posizione dell’albero speciale che vi permetterà di incontrarlo. Ricordate poi di acquistare il Miele: a nord di Giardinfiorito un NPCs ve lo fornirà in cambio di 100₽.

PREPARAZIONE

Dirigetevi nella località nella quale si trova l’albero che avete individuato, prestando attenzione a posizionare al primo posto della squadra una creatura con l’abilità richiesta per far apparire la Spread. La situazione classica è quella di utilizzare Sincronismo in modo da trovare più Frames con la Natura desiderata.

Nota: A volte, come mostrato nell’immagine sottostante, questo tipo di accorgimento è strettamente necessario.

Al fine di rendere cromatica una Spread particolare, scelta da voi, è consigliata la tecnica del Pandora’s Box.

Una volta arrivati sul luogo dove si trova l’albero attivate il Lua Script di DPPt: se il Frame aumenta significa che nel Percorso ci sono degli Allenatori in cerca di una sfida. Dovrete sconfiggerli tutti altrimenti faranno variare in maniera incontrollata il Frame, e ciò potrebbe rendervi difficile il processo di RNG. Ricordate di portare nella vostra squadra un Chatot con la mossa Schiamazzo personalizzata, così da poter effettuare avanzamenti di precisione.

Attenzione: Se l’ultima lotta che avete affrontato dagli Honey Trees è stata proprio su quel preciso albero, non spalmate il Miele immediatamente. Farlo subito influenzerebbe i risultati ottenuti, e questa variazione non è calcolabile attraverso il metodo descritto in questa guida. Potete risolvere la problematica ingaggiando un combattimento su un albero diverso, per poi riposizionarvi davanti a quello scelto all’inizio.

RICERCA DELLE SPREADS

Aprite il PokéFinder e cliccate “Wild” sotto la voce Gen 4. Configurate la Scheda Searcher come sotto:

Profile: Caricate i dettagli del profilo relativo al vostro salvataggio.
Method: Selezionate Method J.
Pkmn Info: Non serve compilare questa parte perché il programma al momento non conteggia gli Honey Trees.
Min\Max Delay: Inserite il range di Delay entro cui volete rientrare.
Min\Max Advance: Impostate il numero minimo e massimo di avanzamenti che volete effettuare.
Caratteristiche: Specificate la Natura, l’Abilità, le IVs e la Cromaticità, così da trovare Spreads con queste qualità.

Una volta compilata la finestra di dialogo cliccate su Search. Quando il PokéFinder avrà finito di cercare le possibili Spreads, sceglietene una e cliccateci sopra con il tasto destro, poi premete su “Generate times for seed” e vi ritroverete in questa schermata:

La versione di gioco si imposterà automaticamente, dovrete solo segnarvi Date, Time e Delay su un foglio di testo e passare al prossimo step.

ENCOUNTER

La specie di Pokémon che incontrerete è determinata dall’algoritmo di gioco quando spalmerete il Miele sulla corteccia. In quello stesso momento sarà inizializzato anche un timer: una volta trascorse 6 ore (di tempo reale, non all’interno della partita) avrete la possibilità che appaia una creatura premendo A sull’albero, ma ricordate che dopo 24 ore l’effetto del Miele svanirà. Per verificare se avete attirato o meno un Pokémon osservate se l’albero oscilla o è fermo.

Utilizzate il RunAsDate per far partire l’emulatore almeno 7 ore prima rispetto alla Data e Ora di avvio compatibili con la Spread desiderata. Questo è importante per evitare problemi dovuti ad un cambio di orario errato, e per permettere al Pokémon di generarsi dopo le 6 ore.

Data: 10 Febbraio 2022
Ora: 15:00:00

Adesso avviate il gioco senza preoccuparvi di caricare la partita col Delay corretto, poi mettete in pausa l’emulazione ed eseguite un SaveState per evitare di dover rifare tutto da capo.

Configurate la Scheda 32-Bit nel Researcher del PokéFinder, inserendo l’Initial Seed mostrato dal Lua Script ed impostando LCRNG e Custom 1.

Dopo aver usato il Miele, l’algoritmo effettuerà un’operazione sulle 4 cifre del 16-Bit High per determinare se e quale Pokémon sarà attirato (il Custom 1 conterrà proprio il risultato di questo calcolo). Nell’ordine vengono decisi tre parametri: Column, Row e Shake. Combinando i primi due si ottiene l’esemplare risultante, mentre il terzo valore è legato all’oscillazione dell’albero (che può essere più o meno vigorosa, ma è un fattore estetico).

Si distinguono due tipi di alberi ognuno con i propri Encounter Slots, ovvero Normal-Trees e Munchlax-Trees: solo in questi ultimi è possibile incontrare Munchlax. Di seguito potete osservare le tabelle relative a Platino:

Esempio 1: L’obiettivo è incontrare un Heracross da un albero normale nel salvataggio di Platino a disposizione. Si necessita di un primo valore che risulti tra 10-29 così da ricadere sulla Column 2, poi per la Row servirà che il Custom 1 ad esso successivo sia tra 0-4 (Row 6).

Esempio 2: L’obiettivo è trovare Munchlax da un albero che è contrassegnato come speciale nel salvataggio di Platino a disposizione. Si necessita quindi di un primo valore che risulti 0 in modo da ricadere sulla Column 3, poi la Row sarà indifferente in quanto tutte e sei contengono Munchlax.

Il caso qui trattato rispecchia la situazione descritta nel secondo esempio. Scorrendo tra i risultati nel Researcher noto che al Frame 62 corrisponde un Custom 1 pari a 0. Non mi resta che avanzare fino al Frame 61 e poi spalmare il Miele (si deve interagire con l’albero a -1 rispetto al valore segnato dal programma).

RNG

A questo punto procedete come descritto nella guida 4th Gen Captures: per l’esempio proposto, la Scheda Generator del programma è configurata come nell’immagine.

Nel caso qui trattato ho premuto A sull’albero al Frame 382.

RISULTATO

Non vi resta che catturare il Pokémon, che avrà le caratteristiche desiderate.